In questo modo, il Museo si é convertito in un rifugio per l’arte e la tradizione dei presepi.
Il progetto originale era quello di creare una sala di esposizioni di 150 metri quadrati che accogliesse solo 6 presepi, che rappresentassero l’arte e la tradizione spagnola, ma la visita ad un artista catalano stimolò il cambio e l’intenzione di realizzare un progetto molto più vasto. Molti artisti spagnoli e stranieri collaborarono alla messa in opera di tale progetto, regalando le sue opere alla Fondazione Díaz Caballero.
Il progetto originale era quello di creare una sala di esposizioni di 150 metri quadrati che accogliesse solo 6 presepi, che rappresentassero l’arte e la tradizione spagnola, ma la visita ad un artista catalano stimolò il cambio e l’intenzione di realizzare un progetto molto più vasto. Molti artisti spagnoli e stranieri collaborarono alla messa in opera di tale progetto, regalando le sue opere alla Fondazione Díaz Caballero.
Il risultato é l’attuale Museo di Presepi di Mollina.
Per più di un decennio la Fondazione ha riunito presepi di tutto il mondo anche se la maggior parte sono spagnoli ed italiani; Paesi con una tradizione di presepi più accentuata.
In ogni caso, si potranno osservare rappresentazioni provenienti da altri stati come India, Repubblica Ceca, Svizzera ed Austria.
Per più di un decennio la Fondazione ha riunito presepi di tutto il mondo anche se la maggior parte sono spagnoli ed italiani; Paesi con una tradizione di presepi più accentuata.
In ogni caso, si potranno osservare rappresentazioni provenienti da altri stati come India, Repubblica Ceca, Svizzera ed Austria.
